Sayonara, gangsters
Takahashi Gen’ichirō
In un futuro non troppo lontano, il mondo è minacciato da una banda di famigerati gangster che sopprimono un presidente americano dopo l’altro. Una di loro decide di lasciare la ghenga per incamminarsi lungo il sentiero dell’amore, in compagnia del gatto parlante Enrico IV, che beve cocktail a base di vodka e latte e ama Thomas Mann, Aristotele e Kant! Per puro caso si imbatte in un insegnante di poesia che lavora in una scuola dove “se la tua poesia non funziona devi portarla dal fabbro e farla martellare fino a che non sarà ridotta in mille pezzi”… Tra i due nasce una storia d’amore al punto che, in un’epoca in cui le persone non hanno un nome, decidono di battezzarsi a vicenda e diventare lei “Nakajima Miyuki Song Book”, e lui “Sayonara, gangsters”. Ma presto i malvagi gangster tornano alla ribalta e il sogno si trasforma in un incubo. Un libro esilarante, folle, colto, indescrivibile.