

Quello era un posto
Sonia M. Laezza
È una domenica mattina di primavera, una donna arriva in piscina – come sempre in anticipo – e si siede al solito posto per vedere sua figlia nuotare. Questa donna, che con pazienza attende, si chiama Valentina ed è la stessa che, oltre dieci anni prima, ha scoperto di essere attraversata da una faglia in grado di provocare spaventosi terremoti. Si destreggia tra il lavoro, le responsabilità genitoriali e le aspettative ingombranti dei suoi genitori. Con due figlie piccole e un compagno che fatica a capire le sue necessità, Valentina si sente spesso intrappolata in un mondo che la travolge. Decide di affrontare le sue paure più profonde con l’aiuto di un terapeuta che la guida alla scoperta del Lupo che vive dentro di lei. È così che Valentina ha chiamato la sua depressione.